L'ETICHETTA ENERGETICA ERP

L'utilizzo dell'etichetta energetica ErP ha avuto inizio nel 1990 con la sua applicazione su tutti gli elettrodomestici: frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e forni. Oggi, il campo di applicazione della normativa europea ErP è stato esteso ad altri dispositivi elettrici quali televisori (2011), aspirapolvere (2014), climatizzatori (2013) e pompe di calore aria-aria (2013). A partire dal settembre 2015 la normativa ErP ha coinvolto anche gli apparecchi per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria, scaldabagni e stufe ad accumulo.

I requisiti minimi di efficienza energetica per le soluzioni ad alta efficienza energetica (la direttiva sulla progettazione ecocompatibile) sono definiti anche per i produttori di sistemi e caldaie combinate, scaldabagni e bollitori. La direttiva, in vigore in tutti i Paesi della Comunità Europea, e l'etichetta ad essa associata hanno lo scopo di fornire ai consumatori informazioni dettagliate per l'acquisto di prodotti di uso domestico, favorendo la riduzione dei consumi energetici e la salvaguardia dell'ambiente.

Sezione nr. 1
Nella prima sezione troviamo la bandiera della comunità europea e la scritta "energia" in diverse lingue.

Sezione nr. 2
La seconda sezione è riservata al marchio del produttore e alla sigla del modello.

Sezione nr. 3
Questo è il campo destinato ai dati sul raffrescamento: classe energetica, carico teorico, SEER e consumo energetico annuale.

Sezione nr. 4
Questo è uno dei due campi destinati alla rumorosità e nello specifico a quella dell'unità interna.

Sezione nr. 5
Questa sezione, invece, è quella riservata alla rumorosità dell'unità esterna.

Sezione nr. 6
In questa sezione abbiamo i dati relativi al riscaldamento e nello specifico la classe energetica.

Sezione nr. 7
In quest'altra sezione, sempre dedicata al riscaldamento, abbiamo gli altri dati: carico teorico, SCOP e consumo energetico annuale. I valori riportati fanno riferimento alle regioni con clima temperato (contrassegnate con il colore verde).

Sezione nr. 8
Nell'ultimo campo, infine, è riportata la normativa di riferimento.

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